di Juanne Pili.
Spinel è un minerale – alluminato di magnesio – Jas Sanghera è il coordinatore del team di ricerca che ha sfruttato le sue peculiarità producendo armature super-resistenti e trasparenti.
Si tratta di una versione sintetica e opportunamente drogata del Rubino del Principe Nero, i chimici del team lo hanno riprodotto sottoforma di polvere, versioni analoghe sono già disponibili in commercio, ma nessuno fino ad ora ne aveva mai intuito le potenzialità.
In definitiva non è altro che un materiale policristallino, ovvero un sacco di particelle di cristallo pressate insieme. Con tutti i vantaggi che questa conformazione chimica può offrire, come spiega Sanghera:
«I suoi precursori sono tutti abbondanti sulla Terra, quindi è disponibile a costo ragionevolmente basso … Una crepa che si forma sulla superficie [di un vetro] andrà fino in fondo, Spinel potrebbe vacillare, ma non si crepa … E ‘come la navigazione attraverso la fascia degli asteroidi, si crea un percorso tortuoso; se ho tutti questi cristalli imballati insieme, la crepa viene deviata verso i cristalli duri; dissipando così l’energia della rottura … Il vantaggio è che così è molto più più forte e duro del vetro. Fornisce una migliore protezione in ambienti ostili ed è in grado di sopportare l’erosione di sabbia e pioggia».
Non a caso stiamo parlando di studi che avvengono nell’ambito della marina americana, la US Navy. Si spera che questo nuovo materiale abbia maggior fortuna in ambito civile, per esempio nella pubblica sicurezza all’interno di edifici e mezzi di trasporto. Uno strato di Spinel notevolmente più sottile del vetro ne risulterebbe notevolmente più resistente, con una praticità di produzione più economica rispetto a quella degli attuali vetri anti-proiettile. Si tratta della possibilità di ricoprire si Spinel i veicoli rendendoli così blindati senza appesantirli, né dare nell’occhio.
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